domenica 23 gennaio 2011

Presentazione... le fantastiche 5!!!

Ciao Mondo!!..
Siamo cinque ragazze che frequentano la classe 3D della scuola secondaria di primo grado di Ponte di Piave (TV).

CIM2L corrisponde ai nostri nomi: Carol, Irene, Miriam, Marta e Lucrezia ma anche alla "Formula dell'Amicizia" perchè noi siamo molto unite e crediamo in questo sentimento.
Innanzittuto vogliamo presentarci:


Ciao a tutti, sono Carol... una ragazza molto semplice, mi piace tanto sognare ma comunque sono abbastanza razionale, il mio hobby è praticare pallavolo, cosa che già faccio da 5 anni, inoltre mi piace ascoltare qualsiasi tipo di musica, uscire con le amiche e navigare su Internet.


Salve io mi chiamo Irene...sono una ragazza molto gentile ed educata, mi piace stare con gli amici e mangiare tanta nutella!! 




Buongiorno io sono Miriam...una ragazza simpatica e onesta, anche io pratico come sport la pallavolo perché mi piace e perché mi diverto assieme a tutte le mie compagne. Adoro tantissimo la nutella e uscire con le mie amiche.


Ciao ragazzi, sono Marta.. io sono una ragazza molto simpatica, un po' pigra e pazzerella, amo massaggiare con gli amici distesa nel divano ed anche a me piace navigare su Internet.


..ed io invece sono Lucrezia..una ragazza simpatica e generosa, mi piace navigare su Internet, uscire con gli amici a passeggiare e a divertirmi ed adoro la pizza.








Abbiamo creato questo blog per ricordare le scienziate e le loro scoperte scientifiche dei secoli passati e in particolare Maria Sklodowska Curie perché secondo noi, in qualche modo è stata discriminata. Infatti un tempo si pensava che non potessero essere importanti né loro né le loro scoperte in ambito scientifico, in quanto donne... Nonostante questo, hanno contribuito molto nello sviluppo della scienza.

Inoltre abbiamo pensato di inserire qualche nostra riflessione sulla tecnolgia e sulle differenze tra maschi e femmine.

CIM2L

Maria Sklodowska Curie (1867-1934)

Quest'anno abbiamo ripassato un po' di chimica e visto in maggior dettaglio le caratteristiche degli atomi, imbattendoci anche in isotopi, reazioni di fusione e fissione e decadimento radioattivo.
Una scienziata che contribuì in modo significativo a sviluppare studi e applicazioni sulla radioattività fu senza dubbio Marie Curie.


Ecco la sua biografia


Maria Sklodowska Curie nacque a Varsavia, in Polonia, che in quel periodo era annessa all'Impero russo. Era un'allieva di Henri Bequerel che, un giorno, lasciò sbadatamente una lastra fotografica incartata dentro un cassetto assieme a dei sali di uranio. Con grande sorpresa lo scienziato estrasse una lastra bruciacchiata, come se fosse stata alla luce. Affidò lo studio della misteriosa lastra impressionata a Marie Curie, che assieme al marito, capì che alcune rocce rilasciano energia in modo costante, senza però perdere massa o diminuire nelle dimensioni. Marie curie batezzò il fenomeno "radioattività".
Insieme al marito Pierre Curie, fisico francese, scoprì due nuovi elementi: il Radio e il Polonio (così chiamato in onore della sua terra). 
 Nel 1897 nacque Irene, alla quale sarà assegnato nel 1935 il Premio Nobel per la Chimica. Nel 1898 isolarono alcuni composti che sviluppavano una radioattività anche centinaia di volte superiore a quella dell'urano. Nel 1903 i coniugi Curie e Bequerel ricevettero insieme il Nobel per la fisica grazie a queste importanti scoperte. Durante la prima guerra mondiale Maria Curie costruì un'unità mobile dotata di apparecchi per raggi X che spostava nelle vicinanze del fronte personalmente, insieme alla figlia Irene, diciottenne, per verificare la gravità delle ferite e dei traumi dei soldati.
Nel 1905 nacque la seconda figlia Eva-Denise. Due anni dopo Pierre morì a seguito di un incidente stradale e a Maria venne  riconosciuto il titolo di professore alla Sorbona. Nel 1910 riuscì ad isolare il Radio metallico. Nel 1911 ottene il suo secondo premio Nobel questa volta per la Chimica e ad oggi rimane l'unica scienziata ad aver conseguito il premio Nobel per la fisica e per la chimica.
Morì nel 1934 di leucemia, a 67 anni, logorata dalle radiazioni emesse dai materiali che aveva usato per anni. In quel tempo si riteneva che la radioattività fosse benefica perchè associata all'energia. Alcuni produttori di dentrifici inserivano del torio radioattivo nella pasta fino agli anni '20. Oggi sappiamo che la radioattività è molto pericolosa e va maneggiata con cautela. Persino gli appunti presi dalla Curie sono radioattivi e chi volesse leggerli ora deve indossare indumenti protettivi.
Nel 1995 le sue ceneri, insieme a quelle  del marito, sono state trasportate al Pantheon, in Francia.
                                                                                                                       





Ecco qui sotto raffigurato un grafico che rappresenta le diverse sorgenti di radioazioni che si possono trovare in natura...















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Lise Meitner (1878-1968)

Lise Meitner, austriaca di origine ebrea, nacque a Vienna. Nel 1901 prese la maturità che le permise di iscriversi presso l'Università di Vienna. Fu la seconda donna a ottenere la cattedra di fisica nel 1906 presso un'università austriaca. Nel 1907 conobbe Otto Hahn, si sposarono e con lui lavorò trent'anni. Durante la Prima Guerra Mondiale lavorò per l'esrcito austriaco in un ospedale militare come infermiera di radiologia, perchè non le era possibile ottenere un incarico universitario. Finita la guerra conseguì la libera docenza e nel 1926 divenne professoressa di Fisica Nucleare sperimentale all'Università di Berlino, incarico che nel 1933 le venne ritirato a causa delle sue origini ebraiche. Durante il nazismo la Meitner si rifugiò in Svezia dove continuò le sue ricerche presso l'Istituto Nobel. Lavorò con il marito a imposrtanti studi sulla fissione nucleare e il suo contributo fu decisivo per la spiegazione teorica del fenomeno. Tuttavia, nel 1944 Hahn ricevette il premio Nobel per la Chimica, che, però, non venne riconosciuto alla Meitner. Nel 1960 lasciò Stoccolma per Cambridge, in Inghilterra, dove morì otto anni dopo, pochi giorni prima del suo novantesimo compleanno.
                                                              









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Altre Scienziate importanti nella storia

Qui di seguito alcune notizie che riguardano importanti donne di scienza vissute tra l'ottocento e il novecento.

Henrietta Swan Leavitt

Henrietta Swan Leavitt ( 1868-1921 )
Henrietta era sorda, ma, malgrado l'handicap, si diplomò al Society for Collegiate Instruction of Women ( Radcliff College ) con una laurea a pieni voti in astronomia. Lavorò presso l'osservatorio dell'università di Harvard come osservatrice, ossia osservava le lastre fotografiche provenienti dai telescopi per catalogare i cambiamenti di posizione delle stelle. Era un lavoro molto noioso e poco pagato, cui si dedicavano quasi esclusivamente le donne. Comunque, in questi studi individuò le Cefeidi, stelle variabili della piccola nube di Magellano, e riuscì a individuare la relazione tra il periodo di pulsazione e la magnitudine assoluta. Per i suoi approfonditi studi di astronomia le venne dedicato il nome di un asterioide e di un cratere lunare. Quattro anni dopo la sua morte venne proposta per il Nobel, ma non potè esserle conferito perchè -appunto- riservato a scienziati viventi. 

Maude Menten

La scienziata era di origine canadese e , dopo la laurea
Maude Menten ( 1879-1960 )
 in chimica, inizialmente si occupò di fisiologia poi fu ricercatrice al Rockfeller Institute e alla Western Reserve University; definì l'equazione detta Michaelis-Menten sulla velocità delle reazioni enzimatiche. Riuscì inoltre a separare i diversi tipi di emoglobina fetale e adulta.  Lavorò come primario di patologia e diventò famosa per la lotta contro le malattie infantili.






Rosalind Franklin
Rosalind Elsie Franklin ( 1920-1958 )

Frequentò la prestigiosa St. Paul's Girls' School, dove ricevette un'ottima  preparazione di base nelle materie scentifiche; si iscrisse alla Facoltà di Chimica e Fisica dell'Universita di Cambridge e si laureò. Si trasferì a Parigi per specializzarsi nella tecnica della diffrazione dei raggi X, rivelando un'eccezionale abilità nell'utilizzo di questa tecnica complessa. Lavorando come ricercatrice inInghilterra, riuscì a ottenere foto della struttura del DNA di straordinaria accuratezza, grazie alle quali Watson e Crick identificarono la famosa doppia elica. Tuttavia nessuno dei due citò il nome della Franklin negli scritti scientifici. Ormai è noto, però, che senza le sue famose foto, i due scienziati non sarebbero stati in grado di definire la struttura del DNA.



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sabato 22 gennaio 2011

Noi e la tecnologia: qualche riflessione....

Noi ragazze pensiamo che la tecnologia e lo sviluppo scientifico siano cose importantissime e di cui non si può più fare a meno.
Ecco più in dettaglio quello che pensa ciascuna di noi:


Carol: per me la tecnologia è una cosa molto importante, praticamente essenziale perchè pensando bene non riesco a farne a meno. Quando ascolto la musica con l'i-pood, quando navigo in Internet, quando messaggio o chiamo con il cellulare, quando guardo la televisione, quando faccio delle fotografie e tante altre cose, uso qualcosa di tecnologico. E se noi usiamo tutte queste cose moderne e tecnologiche è grazie a qualche grande scienziata o scienziato, che le ha inventate e quindi anche la scienza è molto importante, così come lo sono le persone che fanno ricerca, non importa se maschi o femmine.

Miriam: secondo me la tecnologia è indispensabile al giorno d'oggi , infatti tutto quello che ci circonda è tecnologia: cellulare (nessuno ormai può farne a meno) i-pood ( che quando non hai niente da fare, finito i compiti o cose del genere, ti metti sdraiato sul divano e ti ascolti tutta la musica scaricata dal computer) , perchè si possono fare tantissime cose. Qualcuno afferma che con il computer si possa far tutto. Io penso che la tecnologia sia una cosa indispensabile perchè io uso sempre il computer per navigare su internet, giocare, ecc...

Marta:la tecnologia al giorno d'oggi serve molto infatti ormai tutti la usano. Io uso il cellulare, il computer, l'i-pood, e molte altre cose tecnologiche che oggi tutti hanno; io ad esempio quando non so cosa fare mi metto a messaggiare con gli amici. Anche il computer è oggetto che tanti, praticamente tutti usano, c'è chi lo usa per giocare, chi per navigare su Internet chi per chattare con amici... anche l'i-pood è molto usato per ascoltare la musica...insomma io potrei stare qui ore per fare l'elenco di tutte le cose tecnologiche,dico solo che senza la tecnologia non avremmo quello che c'è oggi.


Irene: secondo me la tecnologia è molto importante soprattuto tra i giovani e nessuno può farne a meno, come me d'altronde, senza cellulare, computer, I-pood.... mi sentirei senza una parte di me.
Riferendomi anche alla differenza UOMO-DONNA, non solo l'uomo è capace di utilizzare la tecnologia ma anche la donna "da del filo da torcere" :).... Comunque se la tecnologia improvvisamente non esistesse esistesse più, penso che l'essere umano sarebbe perso!!!!



Lucrezia: La tecnologia ormai fa parte della nostra vita e per i ragazzi come noi, che siamo nati quando la tecnologia faceva parte di ogni individuo, è difficile rendersi conto di come prima si potesse vivere senza, ci sembra quasi impossibile.
Per questo motivo la scienza cerca di studiare e migliorare le tecnologie, in continua evoluzione con innovazioni che non si esauriranno mai, proprio per migliorare la vita di ogni persona.
Se pensiamo infatti al relax e al benessere hanno inventato macchinari per i massaggi, piastre per i capelli ecc.. tutte innovazioni per una vita migliore.
Possiamo parlare delle tecnologie in ambito medico, forse le più importanti, dove vari studiosi e scienziati sono in continuo lavoro per poter inventare macchinari che salvano la vita delle persone, o permettere agli interventi chirurgici molto difficili di essere eseguiti nel modo meno invasivo possibile.
Per questo motivo, mi auguro che anche in Italia possano essere istituiti dei fondi per la ricerca e lo studio in ambito medico.